Dopo la maturità scientifica, mi sono iscritta a psicologia. Appassionata di storia dell’arte, ho frequentato un corso Ecipar di restauro policromie dorature e dipinti murali. Doveva impegnare solo il mio tempo libero, ma è stato subito amore esclusivo ed entusiasmante.

Ho avuto la fortuna di formarmi con restauratori di grande fama e in cantieri importanti: i dipinti del Correggio in San Giovanni a Parma, i dipinti di Bedoli della chiesa di Santa Maria della Steccata a Parma.

Mi sono stati affidati incarichi di grande soddisfazione relativamente ai dipinti murali, come il ciclo pittorico della Chiesa di San Sepolcro e della Chiesa del Carmine a Parma, della Chiesa di Sant’Antonio a Salsomaggiore, e alle policro- mie come il grande crocefisso di Angelo del Majno in San Francesco, le casse d’organo di Sant’Antonino e di Giovanni in Canale a Piacenza.

Per i dipinti su tela, cito la bella esperienza di restauro dei quadri della fondazione Eleutheria a Praga. Amo questo mestiere, perché è la sintesi di esperienze contrapposte: l’approccio scientifico e quello umanistico, lo studio teorico e la manualità, i passaggi logici razionali, l’inventiva e la creatività, l’attenzione ai particolari e il quadro generale. Ogni nuovo giorno di lavoro, imparo, mi stupisco, ricomincio.

La mia passione per l’arte, la creatività e il restauro risale alla mia infanzia, sin da allora ero affascinata dal lavoro manuale, ispirata dalla precisione e dalla meticolosità di mio padre che osservavo lavorare accanto a motori e vecchie motociclette riportandoli all’antica bellezza. Tale interesse e passione unito all’amore per il disegno mi ha spinto a scegliere il corso di Decorazione Pittorica all’istituto d’arte Paolo Toschi di Parma.

Una volta diplomata, desideravo specializzarmi nel restauro quindi, mi sono iscritta al corso di ”Restauro di dipinti murali ed elementi architettonici” agli Istituti Santa Paola di Mantova. Durante i tre anni di studio, ho potuto approfondire le mie conoscenze sul restauro, sia dal punto di vista scientifico che pratico, lavorando nei cantieri di San Barnaba e di Sant’Apollonia in Mantova.

Importantissima è stata l’esperienza nel cantiere di Santa Chiara in Assisi, dove ho eseguito la pulitura delle scene del transetto: “La strage degli innocenti” e “Il funerale di Santa Chiara”. Terminato il triennio Mantovano e una breve esperienza lavorativa e non stanca dello studio sul restauro mi sono iscritta al corso di laurea in “Scienze e Tecnologie per il restauro e la conservazione dei beni culturali” all’Università degli studi di Parma.

Contemporaneamente agli studi ho collaborato in diversi cantieri quali, Palazzo Reale di Milano, Palazzo Affaitati di Cremona, la Chiesa di Sant’Antonio a Soragna , Palazzo San vitale e Palazzo Boselli a Parma. Negli ultimi anni mi sono dedicata al recupero e restauro di mobili e oggetti di arredo nonché a decorazioni di interni.

 

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